SETTORI SINDACALI
Lo statuto
Amministrazione
art.35 - Finanziamento
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La CGIL in quanto libera associazione, realizza la propria autonomia finanziaria mediante la contribuzione volontaria dei lavoratori.
Al finanziamento della FILT si provvede attraverso le quote sindacali ed i proventi delle tessere degli iscritti.
Al finanziamento si provvede altresì con contributi volontari e sottoscrizioni.
Le quote di contribuzione di ogni iscritto sono mensili e rapportate alla retribuzione di fatto nella percentuale fissata dagli organi deliberanti della Federazione.
Le contribuzioni versate dai lavoratori a qualsiasi titolo sono patrimonio collettivo di tutta la CGIL e sono vincolate alla normativa generale sui finanziamenti e sui riparti.
I riparti devono essere effettuati in modo automatico, garantendo la regolarità di finanziamento a tutte le strutture mediante il metodo della canalizzazione.
Non è ammessa per alcuna struttura la possibilità di utilizzare percentuali di riparto spettanti ad altre strutture.
Art.36 - Patrimonio
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Il patrimonio sociale è costituito dai fondi disponibili, dei mobili, dagli arredi e dagli immobili.
Art.37 - Autonomia amministrativa
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Le strutture della FILT sono giuridicamente ed amministrativamente autonome, hanno fondi e patrimonio propri, che devono renderle autosufficienti rispetto ai loro compiti ed alle loro finalità.
I rapporti finanziari tra le diverse strutture sono regolate da una ripartizione delle risorse che è ispirata al principio della solidarietà reciproca.
La ripartizione dei mezzi finanziari avviene sulla base di decisioni assunte dagli organi competenti ai diversi livelli seguendo i criteri stabiliti dal Comitato Direttivo Nazionale della CGIL.
La ripartizione dei contributi fra l'istanza nazionale e quelle regionali è deliberata dal Comitato Direttivo della FILT nel rispetto delle indicazioni del Direttivo della CGIL.
La ripartizione tra le istanze regionali, i comprensori, le zone e le strutture di base viene attuata con delibere del Direttivo regionale d'intesa con gli organismi orizzontali della CGIL, i quali fissano, a tutti i livelli, la ripartizione dei contributi fra istanze della FILT e le istanze confederali.
Ciascun istanza della FILT ha la facoltà di esercitare sulla struttura del livello inferiore un controllo amministrativo sia ai fini dell'accertamento di regolarità che di efficacia della gestione con lo scopo di generalizzare ed uniformare i migliori metodi di amministrazione.
Le singole istanze non rispondono giuridicamente ed amministrativamente che delle obbligazioni direttamente assunte e di quelle contratte per conto di altre strutture.
Art.38 - Bilancio
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L'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio dovrà essere compilato entro il primo trimestre dell'anno successivo.
Il bilancio annuale, accompagnato dalla relazione dei sindaci, sarà sottoposto all'esame all'approvazione del Comitato Direttivo e reso pubblico.
Ad ogni scadenza congressuale il bilancio, corredato dalla relazione dei sindaci sarà sottoposto all'esame del Congresso.
Art.39 - Solidarietà
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Ai fini dello sviluppo e del sostegno di determinate strutture sindacali vanno stabilite nell'ambito territoriale, regionale e nazionale, norme di solidarietà concernenti l'impiego di mezzi finanziari, di attrezzature, di sedi e l'impegno di quadri ed attivisti dell'organizzazione.
le risorse, frutto della solidarietà vanno indirizzate alla realizzazione di programmi di lavoro che siano fondati su adeguati piani di sviluppo dell'attività e del proselitismo.
Art.40 - Collegio dei Sindaci
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Il Collegio dei Sindaci revisori è l'organo di controllo delle attività amministrative della
FILT. Esso è composto da tre componenti effettivi e due supplenti, eletti a voto palese dal Congresso Federale.
Nel caso, per effetto di diminuzione o decadenze di componenti di Collegio, il numero di supplenti si riducesse a uno, il Comitato Direttivo può provvedere a sostituzioni.
E' l'organo di controllo amministrativo nazionale della FILT. Esso è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti.Viene eletto dal Congresso ed ha il compito di controllare la regolarità dell'amministrazione e di assistere la Segreteria della compilazione dei bilanci, corredandoli di una propria relazione all'atto del loro esame da parte del Comitato Direttivo e del Congresso nazionale.
In particolare il Collegio controlla l'andamento amministrativo, verifica le entrate e le uscite, esamina periodicamente i libri dell'organizzazione, la regolarità dei conti e dei documenti contabili, accerta l'esistenza e la destinazione delle eccedenze attive e degli accantonamenti.
Il Collegio dura in carica da un Congresso all'altro. I suoi membri possono essere rieletti. Essi partecipano alle riunioni del Comitato Direttivo con diritto di parola ma non di voto ed a quelle del Comitato Esecutivo, alle stesse condizioni, ogni qualvolta trattasi di materia di loro competenza.
Art.41 - Gli ispettori
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Gli ispettori sono scelte fra iscritte/i alla CGIL che avendo i requisiti di competenza necessari, non ricoprono incarichi o funzioni di Direzione politica o di carattere amministrativo.
Gli Ispettori sono vincolati al massimo di riservatezza, sia nella fase istruttoria, sia ad indagine conclusa.
La violazione di tale comportamento determina un'immediata verifica del Comitato Direttivo.
Essi hanno compiti ispettivi riferiti alla regolare canalizzazione delle risorse, alla corretta applicazione dei regolamenti del personale, alla correttezza dei rapporti amministrativi con Enti, Istituti sindacali, Società e associazioni promosse dalla FILT, nonchè quelli a loro assegnati dai rispettivi Comitati Direttivi.
Gli ispettori si attivano su esplicito mandato conferito da organismi dirigenti o da strutture e ad essi riferiscono i risultati delle ispezioni, oltrechè, se del caso al Collegio dei sindaci di riferimento.
Nel caso le ispezioni si riferiscano a tematiche che coinvolgono più strutture i risultati delle ispezioni vanno riferite al centro regolatore che è la FILT Nazionale.
L'attività degli ispettori della FILT Nazionale si sviluppa nei confronti delle strutture territoriali della categoria.
Art.42 - Il presente Statuto integra quello della CGIL e fa ad esso rinvio per quanto non espressamente previsto.